Carlotta Moro è dottoranda in italianistica presso le Università di St Andrews e di Edimburgo. La sua tesi, Gender and Faith in the Works of Moderata Fonte and Lucrezia Marinella, finanziata da AHRC e dalla St Leonard's European Doctoral Scholarship, considera il ruolo della religione nella nascita delle prime idee femministe a Venezia tra Cinquecento e Seicento. I suoi interessi di ricerca includono la letteratura rinascimentale, la storia del femminismo italiano e la tradizione letteraria femminile dal sedicesimo secolo a oggi. Indirizzo email: cmm38@st-andrews.ac.uk.

Giulia Depoli è allieva del Corso di Dottorato alla Scuola Normale Superiore, con un progetto mirato a indagare i modelli narrativi (volgari e latini) che hanno contribuito alla codifica della novella italiana del Quattrocento. I suoi interessi di ricerca principali sono la letteratura medievale e umanistica italiana, la letteratura latina dalla classicità al Rinascimento, le forme narrative brevi di ogni genere, i meccanismi dell’intertestualità e gli studi di ricezione.

Isabel Dollar è dottoranda in letteratura inglese presso l’Università di St Andrews, con una tesi intitolata Children's Play: The Early Modern English Boy Player in the Children's Company and the Men's Company. Isabel si è laureata con un BFA in arte drammatica e un BA in letteratura inglese alla NYU Tisch e ha lavorato per diversi anni come attrice, drammaturga ed educatrice nel nord-est degli Stati Uniti. Ha poi conseguito un master in "Shakespeare and Renaissance Literature" presso l'Università di St Andrews, dove è tornata per continuare i suoi studi. I suoi interessi accademici includono le performance di genere della prima età moderna, i trans* studies e le attrici della prima età moderna in Inghilterra e oltre.

Laura Mattioli è dottoranda in italianistica presso l'Università di Durham. Prima degli studi dottorali ha conseguito due lauree magistrali, una in letteratura comparata presso la University College London (UCL) e l’altra in letteratura spagnola dall'Università Ca' Foscari di Venezia. La sua ricerca, finanziata dal “Northern Bridge Consortium”, esamina il ruolo sociale e politico delle donne nei testi utopici italiani scritti da uomini tra la metà del XVI e l'inizio del XVII secolo.

Simone Monti ha completato il suo dottorato all’Università di Cambridge e lavora presso la biblioteca del Warburg Institute. Ha presentato il suo lavoro a diversi convegni internazionali e pubblicato articoli su alcune delle più importanti riviste specialistiche italiane e britanniche. I suoi interessi di ricerca includono la scrittura femminile nel Rinascimento europeo, Petrarca e la poesia lirica, e la storia del libro antico manoscritto e a stampa.

Luca Pastori è dottorando in Italianistica all’Università di Genova, oltre che cultore di Letteratura italiana presso il medesimo ateneo e di Forme e generi della letteratura italiana e di Storia della critica letteraria all’Università Cattolica di Milano. Si occupa principalmente di letteratura italiana del Rinascimento e in particolare degli autori ‘irregolari’ del XVI secolo, ma si interessa altresì della ricezione delle letterate del Cinquecento nella critica ottocentesca, di Scapigliatura, di studi sul romanzo italiano contemporaneo e di teoria della letteratura. Collabora con la sezione secentesca della Rassegna della letteratura italiana ed è curatore delle orazioni proibite cinquecentesche in volgare italiano che confluiranno nella Forbidden Prayers Library.

Elena Spinelli è Teaching Fellow in Shakespeare and Early Modern Literature all’Università di Durham, e ha completato il dottorato di ricerca in letteratura inglese all’Università di St Andrews. La sua tesi, intitolata Women’s Dialogue in English Neoclassical Tragedy, 1550 to 1610, esamina come le rappresentazioni di personaggi femminili in tragedie inglesi adattate dal teatro classico vengano influenzate da scene di dialogo tra donne.

Rebecca Walker ha ricevuto il dottorato in italianistica dall’Università di St Andrews per una tesi sull’identità della donna nelle opere letterarie di Goliarda Sapienza ed Elena Ferrante. Dal 2022 è una Modern Humanities Research Association Scholar nella Facoltà di Lingue alla stessa Università di St Andrews e collaboratrice del progetto St Andrews Encyclopaedia of Theology nella Facoltà Teologica. Attualmente la sua ricerca si concentra sulla scrittura femminile moderna e i suoi collegamenti con la religione.

Valentina Baldocchi è un’insegnante di Lettere nella scuola secondaria di primo grado. Si è laureata in Lingua e Letteratura italiana nel 2015, presso l’Università di Pisa, con una tesi dal titolo “Scrisse, pinse, cantò”. Il mito letterario di Irene da Spilimbergo dal tardo Rinascimento ai giorni nostri. La sua ricerca ha indagato la figura di una nobile donna friulana a cui fu dedicata un’intera raccolta di rime in morte, curata da Dionigi Atanagi e pubblicata a Venezia nel 1561. Dopo la laurea magistrale Valentina si è dedicata all’insegnamento dell’italiano come lingua seconda e delle materie letterarie e storico-geografiche, cercando di portare il suo interesse per la scrittura al femminile e per gli studi di genere anche nelle sue classi.

Giada Tonetto è dottoranda in Italianistica presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia, con un progetto che indaga la figura e l’opera dell’umanista Cassandra Fedele e il suo valore di caso-studio per una maggior comprensione dell’umanesimo veneziano. In sede di tesi magistrale ha lavorato sulla novelliera Giulia Bigolina e sulla Novella di Giulia Camposampiero e Tesibaldo Vitaliani, proponendone l’edizione e l’analisi in funzione di un collocamento nella galassia della novella cinquecentesca italiana. I suoi interessi di ricerca comprendono la letteratura umanistica italiana, nello specifico l’epistolografia, l’oratoria e il loro sistema retorico, la novellistica medievale, umanistica e rinascimentale e, più ampiamente, le forme brevi della narrativa.